Rangoon (Birmania), 3 gen. (LaPresse/AP) – Attivisti birmani hanno marciato pacificamente a Rangoon per chiedere un emendamento della Costituzione che permetterebbe alla leader democratica Aung San Suu Kyu di diventare presidente del Paese. L’attuale Carta, adottata ai tempi della dittatura militare, prevede che una persona il cui coniuge o i cui figli giurino fedeltà a una potenza straniera non possa diventare presidente. Suu Kyi era sposata con lo studioso britannico Michael Aris e i suoi due figli sono cittadini stranieri. Il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia, aveva annunciato nei giorni scorsi che si presenterà alle elezioni del 2015.