Juba (Sud Sudan), 2 gen. (LaPresse/AP) – Iniziano oggi in Etiopia i colloqui di pace tra le parti del conflitto in Sud Sudan. I negoziatori del governo del presidente Salva Kiir e della fazione guidata dall’ex vice presidente Riek Machar sono arrivati ieri ad Addis Abeba, mentre continuano i pesanti combattimenti nella città sudsudanese di Bor, capoluogo dello Stato di Jonglei, situata a 120 chilometri dalla capitale Juba. Ieri Kiir aveva dichiarato lo stato di emergenza negli Stati di Jonglei e Unità, dove i ribelli sembrano prevalere sulle truppe dell’esercito. Machar aveva avvertito martedì che avrebbe inviato le sue forze da Bor a Juba, ma la rappresentante delle Nazioni unite in Sud Sudan, Hilde Johnson, ha minimizzato la minaccia, facendo appello alle parti affinché mettano fine alle violenze. Bor è il centro dei recenti disordini, iniziati lo scorso 15 dicembre dopo che una lotta fra guardie presidenziali ha dato origine a una serie di scontri su base etnica in tutto il Paese.