Strage Newtown, polizia ha pubblicato documenti di indagini su Adam Lanza

New Haven (Connecticut, Usa), 27 dic. (LaPresse/AP) – La polizia del Connecticut, negli Stati Uniti, ha pubblicato migliaia di pagine dei documenti riguardanti le indagini sulla strage alla scuola elementare Sandy Hook di Newtown, in cui il 14 dicembre 2012 il 20enne Adam Lanza uccise 20 bambini e sei insegnanti prima di togliersi la vita. Prima di compiere la strage nella scuola, Lanza aveva ucciso anche sua madre. Le carte sono state “redatte seguendo le indicazioni della legge” e includono testi, foto, video e registrazioni delle chiamate al numero di emergenza 911. Il commissario del dipartimento dello Stato per i Servizi di emergenza e la tutela della popolazione, Reuben F. Bradford, in una lettera di accompagnamento al rapporto afferma che le carte non includono le informazioni identificative di bambini e testimoni. A novembre le autorità avevano diffuso un riassunto delle indagini, da cui emergeva che Lanza era ossessionato dagli omicidi di massa. Tuttavia, concludeva il rapporto, il movente del giovane potrebbe non venire mai accertato. Per cercare di capire le motivazioni dietro il gesto di Lanza, si legge nei documenti, le autorità hanno interrogato membri della sua famiglia, insegnanti e altre persone. Hanno inoltre, entro i limiti fissati dalla legge, cercato di ottenere informazioni sui trattamenti medici da lui ricevuti. Lanza era infatti “indubbiamente affetto da problemi di salute mentale; tuttavia, nonostante fosse affascinato dalle sparatorie di massa e dalle armi da fuoco, non aveva mai mostrato tendenze aggressive o minacciose”. In quinta elementare, Lanza scritte ‘The big book of granny’ (Il grande libro della nonna), in cui la protagonista aveva una pistola nascosta nel bastone da passeggio con cui sparava alle persone; nei dialoghi, inoltre, i personaggi discutevano di quanto piacesse loro fare del male alle persone, specialmente ai bambini. Il libro è fra gli oggetti sequestrati nella casa di Lanza, ma non ci sono indicazioni che sia mai stato portato a scuola e mostrato a qualcuno. Lanza, prosegue il rapporto, era ossessionato dalla strage del 1999 al liceo di Columbine e da altre stragi simili, al punto che teneva un foglio di calcolo in cui dava i voti alle sparatorie. Nel 2005, afferma ancora il rapporto, a Lanza furono diagnosticati la sindrome di Asperger, una condizione di autismo non associata alla violenza e un’assenza di empatia verso gli altri. Il ragazzo non permetteva a nessuno di entrare nella sua stanza, nemmeno per pulire, e non gli piacevano compleanni, Natale e festività. Non gli piaceva inoltre doversi tagliare i capelli. Altri caratteri strani del suo comportamento, si legge ancora nel rapporto, includevano il suo rifiuto di toccare i pomelli delle porte, la disposizione del cibo nel piatto secondo un certo ordine, e il cambiarsi d’abiti più volte in una sola giornata. A scuola, infine, stava da solo e si manteneva a distanza dai grandi assembramenti di persone e dai rumori forti.