Caso Nsa, Snowden: Soddisfatto, mia missione è compiuta

Washington (Usa), 24 dic. (LaPresse/AP) – “Per me, in termini di soddisfazione personale, la missione è già compiuta”. Lo ha dichiarato Edward Snowden, ex contractor della National Security Agency Usa (Nsa), fonte che ha fatto trapelare i segreti sulle politiche di sorveglianza americana. In una intervista al Washington Post, pubblicata online, Snowden si è detto soddisfatto perché i giornalisti hanno potuto raccontare la storia della raccolta da parte del governo di dati internet e telefonici, attività cresciuta dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. “Nel momento in cui i giornalisti sono stati in grado di lavorare, tutto quello che ho tentato di fare è stato comprovato”, ha detto Snoden.

“Perché, ricordo, io non volevo cambiare la società. Io volevo dare alla società una possibilità di decidere da sè se dovesse cambiare”, ha proseguito. Snowden è stato intervistato a Mosca per due giorni quasi ininterrotti dal giornalista Barton Gellman, che aveva ricevuto da lui numerose rivelazioni, sei mesi dopo le prime notizie sul Washington Post e sul Guardian. Gellman ha descritto Snowden come rilassato e vivace. Nel corso dell’intervista fiume, il 30enne ha detto di non sentirsi sleale rispetto agli Usa: “Non sto tentando di affondare l’Nsa, sto lavorando per migliorarla. Sto ancora lavorando per loro, che sono gli unici a non capirlo”.

“Il signor Snowden affronta accuse penali qui negli Stati Uniti e dovrebbe ritornare nel Paese il prima possibile, dove sarà sottoposto al dovuto processo e a tutte le protezioni del nostro sistema giudiziario penale”. Così Caitlin Hayden, portavoce della Casa Bianca, ha risposto alla richiesta di commenti sull’intervista rilasciata da Snowden.