Sud Sudan, ufficiale: Nessun golpe, violenze dovute a tensioni etniche

Juba (Sud Sudan), 19 dic. (LaPresse/AP) – Le recenti violenze in Sud Sudan non sono state provocate da un colpo di Stato, ma dai tentativi di alcuni soldati della guardia presidenziale di disarmare i membri della tribù Nuer, alla quale appartiene l’ex vice presidente Riek Machar. Lo ha detto Choul Laam, assistente del segretario generale del Movimento popolare di liberazione del Sudan, al governo, negando che ci fosse stato un tentativo di rovesciare il governo. Le violenze, ha spiegato Laam, erano scoppiate domenica, quando soldati appartenenti alla tribù Dinka, la stessa di cui fa parte Kiir, hanno cercato di disarmare i commilitoni della tribù Nuer. Il presidente sudsudanese, Salva Kiir, aveva annunciato lunedì che le violenze in cui hanno perso la vita circa 500 persone erano state causate da un tentativo di golpe organizzato da Machar. Intanto i disordini, iniziati nella capitale Juba, si stanno diffondendo in altre parti del Paese.