Caso Nsa, Nyt: Venivano spiati anche utenti di videogames online

Londra (Regno Unito), 9 dic. (LaPresse/AP) – Le agenzie di intelligence statunitensi e britanniche spiavano gli utenti di videogames online di tutto il mondo tramite l’utilizzo di agenti che si iscrivevano e partecipavano a giochi come World of Warcraft e raccogliendo dati nel corso delle sessioni di gioco. La notizia, basata sui documenti rivelati dall’ex contractor della National Security Agency Edward Snowden, è stata pubblicata dal New York Times, dal Guardian e da ProPublica. Stando a quanto riportato, l’Nsa e l’agenzia britannica Gchq avrebbero trascorso anni nei mondi virtuali all’interno di vari videogames online, dando la caccia a possibili terroristi e informatori. Al momento non sono chiari, riferiscono i media che hanno pubblicato la notizia, i modi in cui i dati venivano raccolti o quelli in cui le informazioni dei giocatori venivano compromesse. Gchq non ha voluto rilasciare commenti sulla notizia.