India, aperte urne a Nuova Delhi: si elegge il governo locale-2-

Nuova Delhi (India), 4 dic. (LaPresse/AP) – Si sono aperte le urne a Nuova Delhi, dove quasi 12 milioni di persone eleggeranno i 70 membri dell’Assemblea della capitale indiana. Il voto è considerato una prova generale in vista delle elezioni parlamentari in programma in primavera. Stamattina decine di migliaia di persone si sono messe in fila davanti ai seggi, mentre circa 65mila poliziotti e membri di unità paramilitari sono stati dispiegati nella città per evitare violenze. Il Chief Minister uscente, Sheila Dikshit del partito del Congresso nazionale indiano, si è candidata per un quarto mandato consecutivo. A sfidarla sono i candidati del principale movimento dell’opposizione, il Partito popolare indiano, e di Aam Aadmi Party (‘il partito dell’uomo comune’).

L’Aam Aadmi Party (Aap) è stato fondato nove mesi fa da Arvind Kejriwal, ex funzionario dell’agenzia delle entrate diventato attivista anti corruzione. Nelle ultime settimane decine di volontari del movimento hanno girato per i quartieri più poveri di Nuova Delhi nel tentativo di attirare gli elettori insoddisfatti delle politiche dei due partiti principali, soprattutto in materia di corruzione e carovita. “Sono le elezioni del popolo, abbiamo messo tutto quello che abbiamo in gioco e adesso spetta al popolo decidere”, ha dichiarato Kejriwal. La campagna del partito nazionalista Bjp è stata incentrata sulle questioni di inflazione, crimini contro le donne e mancanza di elettricità e acqua corrente nella città. “È ora che il partito del Congresso lasci”, ha dichiarato Harsh Vardhan, candidato del Bjp all’incarico di Chief Minister. Vardhan è sembrato preoccupato dalla minaccia posta dal nuovo partito Aap, affermando che un voto per Kejriwal sarà “un voto sprecato”.

Stamattina presto Dikshit, la Chief Minister uscente, e Sonia Gandhi, leader del partito del Congresso, hanno votato insieme in un seggio nel centro di Nuova Delhi. Le due donne hanno mostrato le dita sporche di inchiostro ai giornalisti, invitando i cittadini a votare. Dai primi dati risulta che l’affluenza è stata alta nei quartieri poveri, mentre in quelli più ricchi sarebbe stata piuttosto bassa. La 76enne Dikshit è fiduciosa che il suo partito possa vincere di nuovo, anche se il governo del primo ministro Manmohan Singh è stato colpito negli ultimi mesi da una serie di scandali di corruzione.