Kiev (Ucraina), 3 dic. (LaPresse/AP) – Sono circa 10mila, secondo la polizia, i manifestanti che si sono radunati stasera a Kiev in piazza Indipendenza per chiedere le dimissioni del governo a seguito della decisione di non firmare l’accordo di associazione con l’Unione europea. Oggi il Parlamento ha respinto una mozione di sfiducia presentata dall’opposizione contro il governo e subito dopo una folla di circa 5mila manifestanti si è raccolta davanti all’ufficio del presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovych, il quale però è partito per una visita in Cina e dovrebbe tornare venerdì.
L’opposizione ha promesso che continuerà a protestare nonostante la bocciatura del voto di sfiducia. Il premier Mykola Azarov, come anche Yanukovych, sostiene che l’Ucraina intenda andare nella direzione di un’ulteriore integrazione con l’Ue, ma vuole negoziare condizioni migliori e non può affrontare le perdite che avrebbe in termini di rapporti commerciali con la Russia, dalla quale dipende per il gas naturale.
Un analista del think tank Atlantic Council, Adrian Karatnycky, spiega che resta da capire per quanto tempo proseguirà la determinazione dei manifestanti nel procedere con le proteste man mano che l’inverno va avanti e si avvicina il periodo delle vacanze. Inoltre l’analista ritiene che il viaggio di Yanukovych suggerisce che “sta provando a prendere tempo”.