Sequestro Ohio, consulenti carcere: Ariel Castro si suicidò impiccandosi

Columbus (Ohio, Usa), 3 dic. (LaPresse/AP) – È stato suicidio per impiccagione il motivo della morte di Ariel Castro, il sequestratore di Cleveland trovato morto nella sua cella lo scorso 3 settembre. È quanto affermano due consulenti carcerari della prigione in cui Castro era detenuto, i quali hanno negato un precedente rapporto in cui si ipotizzava che l’uomo fosse morto accidentalmente mentre tentava di eseguire un gioco erotico. L’uomo, che aveva da poco cominciato a scontare la sua condanna all’ergastolo più mille anni di carcere, ad agosto si era dichiarato colpevole di avere rapito e tenuto sotto sequestro per 10 anni tre ragazze in Ohio, sottoponendole e violenze e abusando di loro. Le tre furono liberate il 6 maggio, quando una di loro riuscì a uscire dalla casa e a lanciare l’allarme. Nel documento di oggi si parla di un piccolo altare che era stato eretto nella cella e di toni sempre più frustrati nel diario tenuto dal prigioniero.