Baghdad (Iraq), 25 nov. (LaPresse/AP) – E’ di almeno 27 morti il bilancio di episodi di violenza avvenuti in Iraq. Due esplosioni si sono verificate poco dopo il tramonto all’ingresso di un mercato all’aperto nel centro di Baghdad, causando la morte di 16 clienti e il ferimento di altri 35, secondo quanto reso noto dai poliziotti. A Mossul tre civili e un poliziotto sono rimasti uccisi e altre 30 persone sono rimaste ferite dall’esplosione di una bomba lungo la strada. L’ordigno ha colpito una pattuglia della polizia mentre passava in una strada commerciale affollata, secondo quanto riferito dalla polizia locale e da funzionari ospedalieri.
A Baghdad, nel sud, tre poliziotti e un civile sono rimasti uccisi quando un attentatore suicida ha lanciato il suo veicolo con esplosivi contro un checkpoint della polizia. Nell’esplosione sono rimasti feriti altri quattro agenti. Nella capitale, nel distretto di Baiyaa, si è verificato anche l’omicidio di un dipendente del ministero della Giustizia, ucciso nel corso di una sparatoria in movimento mentre stava tornando a casa dal lavoro.
In precedenza una bomba lungo la strada ha colpito un’auto che trasportava due miliziani di Sahwa nel sobborgo di Husseiniyah, a Baghdad, causando la morte dei due uomini. Fonti mediche hanno confermato il bilancio delle vittime. Tutte le fonti hanno parlato a condizione di anonimato perchè non autorizzate a rilasciare informazioni. Gli attacchi di oggi portano il bilancio di questo mese nel Paese ad almeno 360 morti, secondo un conteggio di Associated Press.