Teheran (Iran), 24 nov. (LaPresse/AP) – L’accordo raggiunto con i Paesi del 5+1 rispetta i “diritti nucleari” di Teheran, cioè il diritto di mantenere un programma nucleare. Così il presidente dell’Iran, Hassan Rohani, commentando l’intesa sul nucleare raggiunta nella notte a Ginevra. In un discorso trasmesso a livello nazionale, Rohani ha ribadito che l’Iran non cercherà “mai” di dotarsi di armi atomiche.
Il riferimento ai “diritti nucleari” nel discorso di Rohani, che si è insediato alla presidenza dell’Iran lo scorso agosto, risponde in modo diretto alla richiesta di molti nel Paese di mantenere il programma di arricchimento dell’uranio. Finora l’unico commento all’accordo da parte iraniana era stato quello del ministro degli Esteri, Mohammad Javad Zarif, che guidava la delegazione di Teheran a Ginevra. Zarif aveva invitato entrambe le parti a considerare l’intesa “un’opportunità per porre fine a una crisi non necessaria e aprire a nuovi orizzonti”.
Nella notte a Ginevra è stato raggiunto un accordo sul programma nucleare iraniano, che prevede un impegno di Teheran a tagliare le sue attività nucleari per sei mesi, in cambio di un limitato e graduale allentamento delle sanzioni, compreso l’accesso a 4,2 miliardi di dollari derivanti dalle vendite del petrolio. I sei mesi di tempo daranno tempo ai diplomatici per negoziare un accordo definitivo.