Washington (Usa), 21 nov. (LaPresse/AP) – L’ex presidente Usa John F. Kennedy, ucciso a Dallas nel 1963, rimane nell’immaginazione dell’America non perchè venne ucciso, ma perchè incarnò il carattere del popolo che ha guidato. Queste le parole con cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ricordato Kennedy. Domani ricorre il 50esimo anniversario dell’assassinio dell’ex presidente, che fu ucciso a Dallas da Lee Harvey Oswald il 22 novembre del 1963. Il presidente lo ha ricordato ieri con un discorso durante una una cena al museo nazionale Smithsonian di storia americana.

Prima Obama si era recato al cimitero di Arlington insieme alla first lady Michelle e all’ex presidente Bill Clinton, accompagnato dalla moglie Hillary, per deporre una corona di fiori sulla tomba di John F. Kennedy. La giornata di tributo all’ex presidente era cominciata nella East Room della Casa Bianca, dove Obama ha consegnato una decina di Medaglie presidenziali della libertà, la più importante onorificenza conferita negli Usa a civili, istituita dal presidente Harry Truman nel 1945 e reintrodotta da Kennedy nel 1963, pochi mesi prima che venisse assassinato. Alla cerimonia alla Casa Bianca era presente anche il regista Stieven Spielberg e tra i premiati ci sono lo stesso Bill Clinton e la conduttrice Oprah Winfrey.

Obama ha dichiarato che Kennedy era pronto a sfide impossibili e determinato a rendere il mondo nuovo. “Questa è l’eredità di un uomo che avrebbe potuto ritirarsi in una vita di lusso e agio, ma che ha scelto di vivere la vita sul campo” ha detto Obama. “Navigando a volte contro il vento, a volte con il vento”, ha aggiunto. Domani nel giorno dell’anniversario della morte di Kennedy Obama ha in programma di incontrarsi privatamente alla Casa Bianca con leader e volontari del programma Peace Corps, istituito da Kennedy.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata