Londra, liberate 3 donne che erano segregate in una casa da 30 anni

Londra (Regno Unito), 21 nov. (LaPresse/AP) – Tre donne sono state liberate da una casa nella zona sud di Londra, a Lambeth, dopo essere rimaste in schiavitù contro la loro volontà da almeno 30 anni. È quanto riferisce la polizia della capitale britannica, aggiungendo che due persone sono state arrestate nell’ambito dell’indagine sul caso, per schiavitù e servitù domestica. I due arrestati sono un uomo e una donna, entrambi di 67 anni, le cui nazionalità non sono state diffuse. Le tre liberate sono invece: una donna originaria della Malesia di 69 anni, una donna irlandese di 57 anni e una britannica di 30 anni. Il responsabile dell’unità della polizia londinese che si occupa di traffico di esseri umani, Kevin Hyland, spiega che è stato accertato che le donne avevano alcuni momenti di libertà controllata ma che tutte erano trattenute da almeno 30 anni.

L’indagine è scattata a ottobre scorso dopo che una delle tre donne, quella di origini irlandesi, ha contattato l’organizzazione di beneficenza Freedom Charity denunciando di essere trattenuta contro la sua volontà da oltre 30 anni; il gruppo si è a sua volta rivolto alla polizia. A spingere la donna a telefonare, spiega Scotland Yard, era stato un documentario sui matrimoni forzati andato in onda in televisione. Successive indagini hanno portato a individuare la casa e, con l’aiuto di Freedom Charity, le donne sono state salvate. “Tutte e tre le donne sono molto traumatizzate, sono state portate in un luogo sicuro in cui rimanere”, riferisce la polizia, aggiungendo che è in corso un’indagine su accuse “molto gravi”. La liberazione dalla casa nel borgo di Lambeth è avvenuta il 25 ottobre con l’aiuto proprio di Freedom Charity.

La polizia fa sapere che non ritiene che le tre donne abbiano legami di parentela e che non ci sono indicazioni di abusi sessuali. Non è chiaro se la 30enne sia nata nella casa, ma sembra comunque che sia stata in stato di schiavitù per tutta la vita. La fondatrice di Freedom Charity, Aneeta Prem, intervistata dalla Bbc ha parlato di una situazione di schiavitù domestica. “Erano di base trattate come schiave”, ha spiegato.