Gerusalemme, 17 nov. (LaPresse/AP) – “La Francia non farà concessioni sulla proliferazione nucleare. Manterrà tutte le sue misure e sanzioni sino a quando saremo certi che l’Iran ha rinunciato alle armi nucleari”. Lo ha dichiarato il presidente francese, François Hollande, arrivato all’aeroporto internazionale Ben-Gurion di Tel Aviv. Hollande, che apre una visita di tre giorni, è accompagnato dalla compagna Valerie Trierweiler ed è stato accolto dalla guardia d’onore e dai vertici dello Stato ebraico. “Israele vede nella Francia un vero amico”, ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, alla cerimonia. La Francia è membro del gruppo 5+1 che punta a un accordo sul nucleare con Teheran, ma che Israele accusa di intendere fare concessioni eccessive.
“L’Iran non deve essere in possesso di armi nucleari. Questo non metterebbe in pericolo solo Israele e i Paesi del Medioriente, ma anche la Francia, l’Europa e l’intero mondo”, ha aggiunto Netanyahu. Il presidente israeliano, Shimon Peres, nel discorso di benvenuto ha elogiato Hollande per la “incrollabile posizione per evitare che l’Iran si doti di armi nucleari”. Ha aggiunto: “L’Iran vuole dominare il Medioriente con le armi nucleari e con i missili a lungo raggio. Noi ci ergiamo, insieme, contro questo tentativo che incombe come un’ombra nera sui cieli del Medioriente. In realtà sui cieli dell’intero mondo”.