Machackala (Russia), 16 nov. (LaPresse/AP) – E’ morto a Machackala in uno scontro a fuoco con la polizia il marito dell’attentatrice suicida che il 21 ottobre si è fatta esplodere su un pullman a Volgograd, in Russia, uccidendo sei persone. Lo fa sapere l’agenzia anti terrorismo di Mosca. L’uomo, Dmitri Sokolov, era ricercato dall’attentato, il primo da anni contro un obiettivo civile fuori dalla regione del Caucaso del Nord. La polizia ha circondato l’abitazione nella capitale del Dagestan in cui era asserragliato, tentando di convincerlo ad arrendersi. Sokolov è invece morto nel successivo scontro a fuoco. Durante i negoziati con la polizia, ha ammesso di aver costruito la bomba fatta detonare dalla moglie. Gli investigatori ritengono che abbia anche preparato gli esplosivi per un kamikaze che si fece esplodere in Dagestan a maggio, uccidendo 12 persone.