Iran, Netanyahu prima di incontro con Kerry: Israele respinge accordo

Gerusalemme, 8 nov. (LaPresse/AP) – “È un accordo molto negativo e Israele lo respinge interamente. Israele non è vincolato da questo accordo e farà tutto quello che deve fare per proteggere se stesso e la sicurezza del proprio popolo”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a proposito dell’accordo che potrebbe essere raggiunto dall’Iran e il gruppo 5+1 nei colloqui sul programma nucleare di Teheran, che sono in corso da ieri a Ginevra. Netanyahu ha parlato prima dell’incontro con il segretario di Stato Usa John Kerry, tornato per una breve tappa a Tel Aviv prima di recarsi a Ginevra, dove si unirà ai negoziati. La decisione di Kerry suggerisce che le due parti siano vicine al raggiungimento di un accordo iniziale, che potrebbe ridurre alcune sanzioni imposte contro l’Iran in cambio di concessioni sul programma nucleare della Repubblica Islamica.

“Credo – ha dichiarato Netanyahu – che gli iraniani debbano essere molto soddisfatti a Ginevra visto che hanno ottenuto tutto e non hanno pagato nulla”. “Volevano – ha proseguito – un allentamento dopo anni di estenuanti sanzioni e lo hanno ottenuto. Non hanno pagato nulla, perché non stanno riducendo in nessuna maniera la loro capacità di arricchimento nucleare. Quindi l’Iran ha ricevuto l’accordo del secolo e la comunità internazionale ha avuto un cattivo accordo”.