Roma, 24 ott. (LaPresse) – “La Nsa porta avanti molte attività spionistiche anche sui governi europei, incluso quello italiano”, e anche l’intelligence britannica ha preso di mira il nostro Paese. Lo afferma Gleen Greenwald, il giornalista statunitense che per primo ha diffuso le rivelazioni di Edward Snowden, l’ex contractor nella National Securitu Agency (Nsa), secondo un’anticipazione de L’Espresso che sarà in edicola domani. L’intelligence britannica ha spiato i cavi di fibre ottiche che trasportano telefonate, mail e traffico Internet dell’Italia, rivela L’Espresso citando Greenwald. Le informazioni rilevanti raccolte dal Gchq, il Government Communications Head Quarter, venivano poi scambiate con l’Nsa degli Stati Uniti, anticipa il settimanale.
I britannici selezionavano telefonate e mail utili a individuare “le intenzioni politiche dei governi stranieri”. Questa attività di spionaggio globale viene svolta attraverso l’intercettazione di tutti i dati trasferiti da tre cavi in fibre ottiche sottomarini che hanno terminali in Italia. Il primo è il SeaMeWe3, con terminale a Mazara del Vallo. Il secondo è il SeaMeWe4, con snodo a Palermo, dove transita anche il flusso di dati del Fea (Flag Europe Asia). I primi due appartengono a consorzi di imprese di cui fa parte anche Telecom Sparkle, società del gruppo italiano Telecom. In questa raccolta, anche i nostri servizi segreti hanno avuto un ruolo secondo i documenti di Snowden: avevano un “accordo di terzo livello” con l’ente britannico che si occupava solo di spiare le comunicazioni.