Baghdad (Iraq), 23 ott. (LaPresse/AP) – Una serie di attacchi a Baghdad e nelle sue vicinanze ha causato la morte di 14 persone e il ferimento di decine di abitanti. Lo hanno reso noto funzionari iracheni. Secondo la polizia una bomba è scoppiata durante l’ora di punta mattutina in una strada commerciale nel quartiere Amariyah nella Baghdad occidentale, uccidendo quattro persone e ferendone altre 10. Un altro ordigno è esploso in un mercato all’aperto nell’area Abu Ghraib, a ovest della capitale irachena, causando la morte di due clienti e il ferimento di altre otto persone. Funzionari hanno riferito anche che uomini armati hanno ucciso due poliziotti mentre si stavano recando al lavoro a Ramadi, 175 chilometri a ovest di Baghdad. La città è la capitale della provincia occidentale di Anbar e un’ex roccaforte di al-Qaeda. Nel pomeriggio una bomba è esplosa in un mercato nella città di Madain, 20 chilometri a sud di Baghdad: cinque clienti sono rimasti uccisi e 13 feriti.
Intanto è salito a 19 morti il bilancio degli attacchi compiuti ieri contro posti di blocco della polizia nella provincia occidentale di Anbar. Un funzionario di polizia ha reso noto che le vittime includono tre civili. Il bilancio precedentemente fornito era di otto poliziotti rimasti uccisi. Il primo attacco era avvenuto quando un attentatore suicida ha fatto schiantare la sua auto riempita di esplosivi contro un posto di blocco all’ingresso della città di Rutba, uccidendo cinque agenti. Un altro attentatore sucida aveva condotto la sua auto in un luogo dove stazionava la polizia, uccidendo quattro agenti e tre camionisti civili. Scontri altrove ad Anbar avevano causato la morte di sette agenti. Una fonte medica ha confermato il bilancio dei morti. Entrambi i funzionari hanno parlato a condizione di anonimato perchè non autorizzati a fornire informazioni ai media.