Pechino (Cina), 22 ott. (LaPresse/AP) – Pechino vuole mettere un freno allo smog che sta avvelenando la città, costringendo al blocco delle principali vie di comunicazione a causa della fitta nebbia che aleggia sulla città. Le autorità hanno stilato una lista di misure di emergenza. Le misure, precisano, entreranno in vigore quando secondo le previsioni il livello delle polveri sottili PM 2,5 supererà 300 microgrammi per metro cubo per tre giorni consecutivi. I cantieri edili dovranno sospendere i lavori che prevedono scavi e demolizioni e le scuole resteranno chiuse. Affinché le misure siano efficaci, le previsioni relative all’inquinamento dovranno essere molto precise e il pubblico dovrà essere informato tempestivamente. Le regole, inoltre, riguarderanno soltanto le aziende e i residenti di Pechino, nonostante circa il 60% dell’inquinamento arrivi nella città da altre province, come ad esempio quella di Hebei, a sud della capitale. “Non abbiamo nessun controllo su Hebei, ma questa è una priorità nazionale e speriamo di poter essere un esempio positivo da seguire”, ha detto Fang Li, il vicedirettore dell’Ufficio per la protezione dell’ambiente di Pechino.