Buenos Aires (Argentina), 19 ott. (LaPresse/AP) – Un treno di pendolari della linea Sarmiento si è schiantato stamattina in Argentina contro la banchina al termine della corsa nella stazione Once di Buenos Aires e almeno 58 persone sono rimaste ferite, cinque delle quali con fratture, ma non in pericolo di vita. Lo riferisce il ministro alla Sicurezza, Sergio Berni, precisando che non ci sono morti e che diversi feriti erano passeggeri in attesa sulla banchina, che sono stati colpiti dal vetro dei finestrini che si sono rotti con l’impatto. Nella stessa stazione, la Once appunto, 52 persone morirono in un incidente simile il 22 febbraio del 2012.
Una squadra di emergenza composta da vigili del fuoco, polizia e personale medico si è occupata di completare l’evacuazione del treno. Il macchinista è stato portato in ospedale ed è sorvegliato dalla polizia, ma il ministro ha affermato che è troppo presto per poter dire per quale motivo il treno non sia riuscito a frenare. Il primo vagone si è schiantato contro il paraurti al termine della corsa. La Sarmiento è la linea pendolari più affollata in servizio nella capitale argentina e solitamente e piena di passeggeri, ma questo incidente è avvenuta poco prima delle sette del mattino e, appunto, di sabato mattina, quando dunque c’era meno gente rispetto agli altri giorni feriali.
Subito dopo l’incidente si è formata una folla di persone che manifestava la sua rabbia contro i gestori della linea ferroviaria e intendeva aggredire il macchinista. I dimostranti hanno rotto alcuni vetri all’interno della stazione e hanno lanciato sassi nella strada antistante la Once. I passeggeri gridavano “assassino” rivolgendosi al conducente, che era ferito. A quel punto sono intervenuti i poliziotti in tenuta anti-sommossa e il macchinista è stato ricoverato in ospedale sotto custodia degli agenti.