Pakse (Laos), 18 ott. (LaPresse/AP) – Soccorritori sono riusciti finora a recuperare i corpi di 17 delle 49 vittime dello schianto di aereo avvenuto mercoledì nel sud del Laos. Lo ha fatto sapere il ministro dei Trasporti Sommad Pholsena, aggiungendo che per il momento soltanto una delle vittime, un cittadino cinese, è stata identificata da familiari. “È molto difficile – ha affermato il ministro – trovare corpi sotto l’acqua. Se fossimo in grado di trovare l’aereo, l’avremmo già fatto”. Le autorità del Laos hanno fatto sapere di non avere l’equipaggiamento né il personale necessario per localizzare la fusoliera del velivolo, caduto nel fiume Mekong, nonché i corpi delle 32 vittime che non sono ancora stati trovati.
Oggi esperti dalla Francia, Thailandia e Singapore arriveranno nel Paese per aiutare a localizzare la scatola nera del velivolo, la quale potrebbe aiutare a scoprire la causa dell’incidente. Il volo QV301 di Lao Airlines si era schiantato mentre si preparava per atterrare all’aeroporto di Pakse, nel sud del Laos, in cattive condizioni meteorologiche. Secondo Lao Airlines, a bordo del velivolo viaggiavano 44 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio. Tra i passeggeri c’erano 16 cittadini del Laos, sette francesi, sei australiani, cinque thailandesi, tre coreani, tre vietnamiti, un cinese, un malese, un taiwanese e uno statunitense.