Washington (Usa), 16 ott. (LaPresse/AP) – I leader del Senato degli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo bipartisan per evitare il default e porre fine allo shutdown del governo, arrivato al suo sedicesimo giorno. Il leader dei democratici al Senato Harry Reid ha ha annunciato l’accordo all’inizio della sessione del Senato. L’accordo riaprirebbe il governo fino al 15 gennaio e estende la possibilità del Paese di finanziarsi sui mercati fino al 7 febbraio. Reid ha ringraziato il leader repubblicano Mitch McConnell per aver elaborato un accordo.
OBAMA PLAUDE. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama plaude al compromesso e spera di firmarlo presto. Lo ha reso noto la Casa Bianca, aggiungendo che Obama chiede al Congresso di approvare velocemente l’accordo. Il portavoce Jay Carney ha dichiarato che il patto “realizza quello che è necessario” per riaprire il governo ed eliminare la minaccia del default. Carney afferma che l’accordo è bipartisan e che il presidente Barack Obama aspetta che il Congresso agisca in modo da poter firmare l’accordo e allontanare la minaccia per l’economia. Il portavoce di Obama ha ringraziato il leader della maggioranza al Senato Harry Reid e il leader dei Repubblicani al Senato Mitch McConnell per aver lavorato insieme.
CRUZ: NON BLOCCHERO’ IL SENATO. Il senatore repubblicano Ted Cruz non ritarderà il voto sull’accordo bipartisan. Cruz ha detto ai giornalisti che voterà contro l’accordo, ma non userà le tattiche mirate a bloccare il Senato. Il senatore del Texas aveva scatenato lo shutdown del governo federale chiedendo che la riforma della sanità voluta dal presidente Barack Obama venga eliminata in cambio di una legge di bilancio. Cruz è stato elogiato dai tea party e da altre fazioni conservatrici per le sue azioni.