Gerusalemme, 7 ott. (LaPresse/AP) – Il rabbino Ovadia Yosef, leader spirituale degli ebrei sefarditi, è morto. Ne danno notizia le autorità israeliane. Nato il 23 settembre 1920, aveva da poco compiuto 93 anni ed era ricoverato in condizioni critiche da diversi giorni. Tra le più importanti figure sefardite del secolo, Ovadia Yosef ha contribuito con la sua notorietà ad aumentare la fiducia nella sua comunità, che costituisce circa metà della popolazione di Israele, ma è stata spesso impoverita e vittima di discriminazioni da parte degli ebrei aschenaziti che tradizionalmente controllano il governo israeliano e le istituzioni religiose.
Il rabbino ha sfruttato anche la celebrità per fondare il partito Shas, che rappresenta proprio gli ebrei sefarditi. Dopo l’annuncio della morte, molti sostenitori del leader spirituale si sono raccolti per piangere la sua scomparsa. Eli Yishai, numero uno di Shas, è uscito dall’ospedale, ha recitato una benedizione ebraica e poi è scoppiato in lacrime. “Come faremo a rimanere soli, chi ci guiderà”, ha detto piangendo Arieh Deri, altro leader del partito.