Turchia, Erdogan annuncia riforme: prime aperture su lingua curda

Ankara (Turchia), 30 set. (LaPresse/AP) – Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato questa mattina un pacchetto di proposte di democratizzazione. Tra queste l’eliminazione di alcune restrizioni sull’uso della lingua curda e lo stop al divieto per l’uso del velo islamico negli uffici pubblici che, secondo il premier, “costituisce un impedimento per le donne a essere impiegate e a partecipare in modo efficiente alla vita lavorativa”.

Le misure riguardanti la popolazione curda erano già state annunciate come punto chiave del processo di pace e potrebbero segnare il futuro politico del premier che nei prossimi due anni dovrà affrontare elezioni locali, generali e presidenziali. In particolare, riferisce l’agenzia di stampa Anadolu, Erdogan ha fatto sapere che “il divieto di usare linguaggi e dialetti diversi dal turco per la campagna elettorale e le relative sanzioni saranno eliminati”. “L’educazione in diverse lingue e dialetti – ha aggiunto – sarà possibile nelle scuole private”. L’annuncio del pacchetto è stato ritardato diverse volte. Accusando il governo di non aver fatto passi avanti per promuovere i diritti della popolazione curda, i ribelli avevano annunciato nelle scorse settimane che avrebbero sospeso il ritiro dalla Turchia, anche questo punto previsto negli accordi di pace.