Peshawar (Pakistan), 29 set. (LaPresse/AP) – Almeno 37 persone sono state uccise e 70 ferite a causa dell’esplosione di una autobomba in una affollata strada di Peshawar, in Pakistan. Si tratta del terzo attacco del genere in una settimana nella zona. L’ordigno era piazzato in una vettura parcheggiata ed è stato fatto detonare con controllo remoto, ha spiegato l’ufficiale di polizia Zahid Khan. L’esplosione ha colpito vicino a una moschea e a una stazione di polizia, ad appena 300 metri dalla chiesa di Tutti i santi, obiettivo di un attentato di due kamikaze in cui nello scorso fine settimana sono morte 85 persone.
Il proprietario di un negozio di libri, Nazar Ali, aveva appena aperto il suo negozio quando l’autobomba è scoppiata oggi. “E’ stata una enorme esplosione, seguita dall’incendio di veicoli. Alte colonne di fumo nero si sono alzate nell’aria e schegge sono state sparse dappertutto. Ho visto i morti per terra e sangue ovunque”, ha detto. Molti degli edifici del mercato storico locale Qissa Khawani sono costruiti in legno e hanno quindi preso velocemente fuoco quando l’autobomba è esplosa, ha spiegato l’ufficiale di polizia Shafqat Malik. Sinora la responsabilità non è stata rivendicata. Intanto, in Nord Waziristan due missili sparati da un drone Usa hanno ucciso tre sospetti militanti talebani, hanno fatto sapere ufficiali dell’intelligence a condizione di anonimato.