Berlino (Germania), 26 set. (LaPresse/AP) – Sono state archiviate a Berlino le accuse di truffa a carico di Robin van Helsum, il ragazzo oggi 21enne diventato famoso in Germania nel 2012 con il nome di Ray che aveva inventato di aver perso la memoria e aver vissuto cinque anni in una foresta vicino alla capitale tedesca. Il giovane, olandese, aveva chiesto per mesi di ricevere l’assistenza dei servizi giovanili di Berlino, ma a giugno del 2012 era emerso che la sua storia era falsa. In cambio dell’archiviazione dell’accusa, la Corte di Berlino ha imposto al ragazzo 150 ore di lavori sociali e di ricevere consulenza. La decisione non esclude che i servizi giovanili di Berlino possano provare a chiedere al giovane olandese il risarcimento del denaro.
Robin van Helsum si era presentato il 5 settembre 2011 al municipio di Berlino affermando di avere vissuto gli ultimi cinque anni in una foresta e che i genitori erano morti e lui non sapeva chi fosse né da dove veniva perché aveva perso la memoria. Precisamente aveva raccontato che la madre era morta in un incidente d’auto sei anni prima e che a quel punto si era trasferito nella foresta con il padre, deceduto poi ad agosto 2011 e da lui stesso seppellito. La storia era stata smascherata dopo che la polizia aveva diffuso una fotografia di van Helsum. Il ragazzo era stato infatti riconosciuto e identificato da una ex fidanzata.