Berlino (Germania), 23 set. (LaPresse/AP) – I cristiano democratici della cancelliera tedesca Angela Merkel hanno vinto le elezioni in Germania, fermandosi a solo un passo dalla maggioranza assoluta. Il miglior risultato del partito in 23 anni, che spinge Merkel verso il terzo mandato. E’ probabile che si vada verso un governo di ‘grande coalizione’ con i socialdemocratici, la Spd sconfitta del candidato sfidante Peer Steinbrueck. Merkel ha fatto sapere questa mattina di aver preso contatti con il partito, ma non ha detto altro se non di capire che il leader Sigmar Gabriel voglia aspettare la riunione del partito di venerdì per pronunciarsi. Ha però aggiunto di “non escludere altri contatti”, alludendo ai Verdi, l’altro partito cui la cancelliera guarda per una possibile alleanza.
I RISULTATI. Alla Cdu-Csu è andato il 41,5% dei voti di ieri. Scivolano fuori dal Parlamento i liberaldemocratici (Fdp) del vice cancelliere Philipp Roesler, che non superano la soglia del 5% restando al 4,8%, non sufficiente a essere rappresentati. I socialdemocratici (Spd) dello sfidante Peer Steinbrueck hanno avuto il 25,7%, gli alleati Verdi l’8,4% e Die Linke l’8,6%. Escluso anche il partito anti-euro Alternativa per la Germania (Afd).
MERKEL: CREEREMO GOVERNO STABILE. “L’accuratezza viene prima della velocità” e “la Germania ha bisogno di un governo stabile, noi raggiungeremo questo obiettivo”, ha risposto Merkel ai giornalisti che questa mattina le chiedevano quanto preveda ci vorrà per vedere nascere il nuovo esecutivo. Ha rifiutato di fare ipotesi. Nel 2005 furono necessari oltre due mesi dopo il voto prima che Merkel giurasse come cancelliera nella sua prima ‘grande coalizione’. Anche quando gli alleati tradizionali formano la coalizione, in Germania sono necessarie diverse settimane perché il processo si concluda.
DUE SCELTE. “Abbiamo due possibilità: i socialdemocratici (Spd) o i Verdi” e “daremo al nostro Paese un governo forte”, ha dichiarato all’emittente Ard il capogruppo dei cristiano democratici Volker Kauder. “Non sappiamo cosa farà a questo punto la cancelliera, ma ha il mandato per costruire un nuovo governo”, ha aggiunto prima di entrare nelle riunioni di questa mattina con la stessa Merkel e altri leader di partito.
CONSEGUENZE IN ALTRI PARTITI. Questa mattina i leader dei Verdi in Germania, Claudia Roth e Cem Oezdemir, hanno offerto le proprie dimissioni a seguito del risultato ottenuto, in calo rispetto al passato. Anche il vice di Merkel, Philipp Roesler dei liberaldemocratici, dopo il tonfo sotto la soglia di sbarramento si è dimesso da leader del partito e secondo il Der Spiegel al suo posto subentrerà Christian Lindner.
CON SPD IL PRIMO NERO IN PARLAMENTO. Si chiama Karamba Diaby, è un chimico nato in Senegal ma cittadino tedesco dal 2001, ed è il primo deputato nero della Germania. Lo hanno annunciato le autorità elettorali della Sassonia-Anhalt, precisando che Diaby ha ottenuto un seggio al Bundestag per i socialdemocratici. Il 51enne si trasferì a Halle nel 1986, dopo aver ricevuto una borsa di studio in Germania dell’Est, e ottenne la cittadinanza tedesca nel 2001. Su una popolazione di 80 milioni di persone, quasi uno su cinque abitanti della Germania è un immigrato di prima, seconda o terza generazione. Pochi, però, sono stati eletti nel Parlamento federale.