Teheran (Iran), 22 set. (LaPresse/AP) – Il presidente iraniano Hassan Rohani fa sapere che Teheran è pronta per colloqui con l’Occidente sul programma nucleare del Paese. Rohani, che si recherà domani a New York per l’Assemblea generale Onu, ha definito il viaggio una possibilità di iniziare un nuovo giro di negoziati sul tema del nucleare, che l’Occidente sospetta abbia scopi militari mentre Teheran nega. Parlando in un intervento trasmesso dalla televisione di Stato, ha detto: “La nazione iraniana è pronta per negoziati e colloqui con l’Occidente”.
Sia il presidente iraniano, sia l’omologo Usa Barack Obama parteciperanno all’Assemblea Onu, quindi è possibile che i leader dei due Paesi si incontrino per la prima volta in oltre trent’anni. Rohani ha promesso di abbandonare l’approccio usato dal predecessore Mahmoud Ahmadinejad, ma continua a ribadire la posizione di Teheran secondo cui questa ha il diritto di condurre attività nucleari. Afferma che il programma sia pacifico, con obiettivi come ricerca e cura del cancro, e che l’arricchimento dell’uranio sia necessario per i reattori.
“Se i Paesi occidentali ammettono i diritti dell’Iran, questo sostiene la collaborazione, la logica, la pace e l’amicizia”, ha detto Rohani. “Allora saremo in grado di risolvere i problemi regionali e persino globali”, ha aggiunto. Ha anche dichiarato, riferendosi alla minaccia di un possibile attacco militare contro il programma nucleare: “Nessuna nazione accetterà guerra e diplomazia sullo stesso tavolo”.