Jaffna (Sri Lanka), 21 set. (LaPresse/AP) – Più di 700mila elettori di etnia tamil del nord dello Sri Lanka votano oggi per scegliere i 36 membri del loro primo governo provinciale semi autonomo, nella speranza sia il primo passo verso maggior indipendenza dopo decenni di conflitto in cui sono morte 80mila persone. Secondo le previsioni, dalle elezioni otterranno una limitata voce in capitolo negli affari regionali, che arriva dopo anni di controllo da parte di ribelli o militari. Il governatore viene infatti scelto dal governo centrale e detiene la maggior parte del controllo sulla zona. Il mondo e le Nazioni unite osservano il voto come un test cruciale sulla riconciliazione tra i tamil e la maggioranza etnica singalese, che controlla governo ed esercito. Favorita nelle elezioni l’Alleanza nazionale tamil, considerata vicina ai ribelli durante il conflitto, che ha candidato un ex giudice della Corte suprema, C.V. Wigneswaran.