Grecia, in carcere 45enne sospettato di omicidio rapper antifascista

Atene (Grecia), 21 set. (LaPresse/AP) – E’ stato portato in carcere il 45enne greco accusato di legami con il partito Alba dorata, accusato di aver accoltellato a morte mercoledì il rapper antifascista Pavlos Fyssas. Lo fanno sapere le autorità greche, dopo che l’uomo ha testimoniato davanti a un giudice e a un procuratore. La polizia riferisce che l’uomo, il cui nome non è stato diffuso formalmente ma che è stato più volte identificato dai media del Paese, ha detto di essere stato aggredito da un gruppo di persone e di aver agito per autodifesa, quando ha accoltellato il rapper 34enne. Ha ammesso, aggiungono le autorità, “vaghi legami” con il partito di estrema destra, dicendo di aver solo aiutato a distribuire cibo per i poveri. Gli investigatori stanno esaminando i dati del suo telefono cellulare per capire se l’attacco al musicista sia stato organizzato. Il sospetto nega di aver parlato con alcun esponente di Alba dorata prima della morte del rapper.