Johannesburg (Sudafrica), 19 set. (LaPresse/AP) – La polizia sudafricana mentì, nascose alcuni documenti e ne falsificò altri in relazione alla morte di 34 minatori in sciopero uccisi da agenti ad agosto del 2012 nella miniera di Lonmin a Marikana. Lo ha fatto sapere la commissione governativa che indaga sulla sparatoria, aggiungendo che gli investigatori hanno dovuto controllare gli hard disk dei computer degli ufficiali per trovare materiali relativi all’accaduto. I documenti, ha riferito la commissione in una nota, dimostrano che la versione della polizia sugli eventi accaduti nella miniera di platino “non corrisponde alla verità sotto aspetti significativi”. La commissione ha fatto sapere di aver trovato migliaia di pagine di nuove prove, tra cui documenti che la polizia sosteneva non esistessero, che avrebbero dovuto essere pubblicate prima. La commissione si è riservata tempo fino a mercoledì prossimo per studiare il materiale.