Beirut (Libano), 19 set. (LaPresse/AP) – I combattenti del gruppo ‘Stato islamico dell’Iraq e del Levante’, legato ad al-Qaeda, hanno preso il controllo in Siria della città di Azaz, vicino al confine con la Turchia, dopo pesanti scontri con un gruppo ribelle. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che la ‘Brigata tempesta del nord’ è stata costretta a ritirarsi. Il bilancio è di tre ribelli e due jihadisti morti. Il direttore dell’Osservatorio, Rami Abdul-Rahman, spiega che gli scontri sono scoppiati dopo che i combattenti dello ‘Stato islamico dell’Iraq e del Levante’ hanno provato ad arrestare un medico tedesco accusato di scattare foto che ritraevano le loro posizioni nell’area; il medico è riuscito a scappare e si trova in un luogo sicuro, ha assicurato Abdul-Rahman. Le violenze sono esplose ieri e sono proseguite fino a dopo mezzanotte.

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