Pechino (Cina), 15 set. (LaPresse/AP) – “Crediamo che l’accordo quadro allenterà l’attuale situazione di tensione che da un momento all’altro potrebbe essere innescata in Siria e creerà nuove prospettive per risolvere la questione delle armi chimiche attraverso mezzo pacifici”. Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, all’inizio degli incontri con la controparte francese Laurent Fabius, in visita a Pechino in un ulteriore sforzo diplomatico con cui tentare di trovare soluzione alla guerra civile siriana. La Francia, che appoggia i ribelli e ha interessi storici e strategici nella regione, ha appoggiato la proposta di una azione militare in risposta all’attacco con armi chimiche che il 21 agosto ha ucciso centinaia di persone vicino alla capitale, di cui ha attribuito la responsabilità al regime di Bashar Assad. La Cina, così come la Russia, in precedenza ha bloccato le risoluzioni che al Consiglio di sicurezza avrebbero sanzionato il regime.