Libano, capo Hezbollah: Estremisti sunniti dietro attentato Beirut

Beirut (Libano), 16 ago. (LaPresse/AP) – Hassan Nasrallah, leader dei militanti libanesi di Hezbollah, punta il dito contro gli estremisti sunniti per l’attentato di ieri in un sobborgo sciita di Beirut, in cui 22 persone sono morte e altre 300 sono rimaste ferite, e per una serie di attacchi contro le roccaforti del gruppo. In un discorso ai suoi sostenitori nel giorno in cui si celebra la fine della guerra contro Israele del 2006, Nasrallah ha affermato che la responsabilità dei Takfiri per l’attacco di ieri è comprovata dalle indagini preliminari, e che estremisti sunniti hanno condotto anche altri attacchi recenti. Il numero uno di Hezbollah ha poi aggiunto che ancora non ci sono prove che Israele sia coinvolto nelle azioni, sebbene gli estremisti potrebbero avere lavorato per conto dello Stato ebraico. Nasrallah ha aggiunto infine che i sunniti in quanto etnia non devono essere accusati delle violenze perché i Takfiri “sono assassini che non appartengono ad alcuna religione o setta”.