Cambogia, accordo tra partiti per indagine su presunti brogli elezioni

Phnom Penh (Cambogia), 3 ago. (LaPresse/AP) – I due partiti che rivendicano la vittoria delle elezioni legislative del 28 luglio in Cambogia hanno trovato un accordo con la Commissione elettorale, per indagare sulle presunte irregolarità del voto. Il segretario generale della commissione, Tep Nytha, ha annunciato che sarà formato un organismo indipendente di inchiesta. La decisione è stata presa dopo un incontro con alti esponenti del Partito del popolo cambogiano e del Partito per la salvezza nazionale della Cambogia all’opposizione. Il partito del premier Hun Sen, al potere da 28 anni, afferma secondo i dati preliminari di avere ottenuto 68 seggi in Parlamento, mentre l’opposizione ne avrebbe 55. Il Partito per la salvezza nazionale della Cambogia denuncia brogli e afferma di aver ottenuto 63 seggi. Il premier ha detto di credere che i risultati definitivi, attesi per metà agosto, gli daranno ragione e che alla fine lo riconfermeranno per un nuovo mandato di cinque anni.