Iran, Rowhani attacca Israele: È ferita da rimuovere. Netanyahu: Svelato suo volto

Teheran (Iran), 2 ago. (LaPresse/AP) – Scintille tra Teheran e Tel Aviv a due giorni dall’insediamento del presidente iraniano Hasan Rowhani. Il nuovo capo di Stato, eletto al primo turno il 14 giugno scorso, ha rilasciato dichiarazioni dure contro lo Stato israeliano nel corso delle celebrazioni per il Giorno di al-Quds, festività che dal 1979 si tiene in Iran nell’ultimo venerdì di Ramadan, a sostegno della popolazione palestinese e per ribadire l’importanza di Gerusalemme per il mondo arabo. “Il regima sionista – ha detto Rowhani dopo aver preso parte all’annuale raduno pro-palestinese a Teheran – è da anni una ferita nel corpo del mondo islamico, e la ferita deve essere rimossa”.

ROWHANI: DIFFICILE PACE IN MEDIORIENTE. Il neopresidente, che dopo la vittoria elettorale aveva promesso un percorso di “moderazione” e una maggiore apertura sul programma nucleare iraniano, non si è fermato qui. Ha poi infatti espresso dubbi sulla possibilità che venga effettivamente trovato un accordo di pace in Medioriente. “Gli israeliani – ha proseguito Rowhani, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Fars – mostrano il volto del compromesso al mondo, ma nella pratica continuano la loro espansione”.

NETANYAHU: ECCO VERO VOLTO ROWHANI. Immediata la reazione israeliana. Le dichiarazioni di Rowhani, ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu, devono servire a “svegliare il mondo dall’illusione” che il nuovo presidente iraniano porti una nuova politica per Teheran. “Il vero volto di Rowhani – ha aggiunto il premier – è venuto alla luce prima del previsto. Questo è ciò che l’uomo pensa e questo è il piano operativo del regime dell’Iran. Un Paese che minaccia di distruggere Israele non deve poter avere armi di distruzione di massa”.

MIGLIAIA IN PIAZZA CONTRO ISRAELE. Intanto oggi, in occasione delle celebrazioni, in tutto l’Iran si sono tenute manifestazioni anti-Israele. Nella capitale Teheran decine di migliaia di persone sono scese in strada cantando slogan come ‘Morte a Israele’ e ‘Abbasso l’America’. Alcuni dimostranti hanno bruciato le bandiere di Usa e Israele.

AHMADINEJAD: SIONISMO SARA’ DISTRUTTO. E, a due giorni dalla fine dell’incarico, è tornato a farsi sentire anche il presidente uscente Mahmoud Ahmadinejad, che ha parlato dopo la preghiera del venerdì nel campus dell’università di Teheran, nell’ultimo discorso pubblico da capo di Stato. “Voi sionisti – ha tuonato – piantate vento, ma raccoglierete tempesta. Una tempesta distruttiva è in cammino e abbatterà il sionismo”.