Teheran (Iraq), 29 lug. (LaPresse/AP) – L’Iran ha ordinato alla Cina 315 vagoni per treni della metropolitana, in cambio di un carico di petrolio che non può essere pagato in denaro a causa delle sanzioni. Lo rende noto Amir Jafarpour, vice presidente della commissione dei Trasporti e della gestione dei carburanti di Teheran, spiegando che il governo ha dovuto ordinare le carrozze perché i miliardi di dollari di pagamento per il greggio non sono arrivati in Iran a causa delle sanzioni internazionali imposte su Teheran. Le parole di Jafarpour sono state riportate dal sito conservatore tasnimnews.com. Le misure restrittive sull’Iran sono state imposte dagli Stati Uniti e dalle nazioni alleate, sia sul petrolio sia sul sistema bancario, visto il contestato programma nucleare di Teheran. Il governo iraniano ha dovuto quindi ricorrere al baratto in varie occasioni, poiché le sanzioni colpiscono i trasferimenti di denaro. La Cina è il principale importatore del greggio iraniano.