Mogadiscio (Somalia), 28 lug. (LaPresse/AP) – Le Nazioni unite condannano l’attcco di ieri in Somalia, in cui un attentatore suicida si è fatto esplodere in un furgoncino a Mogadiscio vicino all’ospedale turco uccidendo una persona e ferendone altre tre. “La Turchia ha lavorato senza sosta e coraggiosamente per aiutare il popolo somalo negli ultimi anni”, ha detto Nicholas Kay, capo della missione di assistenza Onu nel Paese, che ha iniziato le operazioni lo scorso mese. Kay ha espresso le condoglianze al governo turco, alle vittime e alle loro famiglie. L’attentato è stato rivendicato dal gruppo estremista islamico al-Shabab, collegato ad al-Qaeda.
La rivendicazione è arrivata ieri su Twitter e i militanti hanno detto che l’obiettivo era un gruppo di diplomatici turchi. Da tempo il gruppo islamico minacciava i lavoratori e le agenzie di aiuto turchi, accusandoli di diffondere il laicismo. “I turchi sono parte di un gruppo di nazioni che rafforzano il regime apostata e tentano di impedire l’applicazione della shiaria islamica”, ha scritto al-Shabab.