Pechino (Cina), 26 lug. (LaPresse/AP) – Un uomo ha dato fuoco a un’ala di una casa di riposo di Hailun, nella Cina nordorientale, causando la morte di dieci anziani. Deceduto anche lui stesso. Lo rendono noto le autorità locali, spiegando che l’autore del gesto, un 45enne di nome Wang Gui, ricoverato nell’ospizio da tre anni in seguito a una trombosi, non aveva alcun reddito e nessuno si prendeva cura di lui. All’origine del gesto ci sarebbe un litigio fra Wang e un altro residente della casa di riposo, accusato dal 45enne di avergli rubato 200 yuan, circa 24 euro. Wang avrebbe poi iniziato a inveire contro il personale del centro e a rompere le finestre. I sanitari pensavano che si fosse calmato, ma poi l’uomo si è agitato di nuovo e nella notte ha dato fuoco a un’ala dell’ospizio. Due altri residenti della casa di riposo sono stati ricoverati in ospedale per intossicazione da fumo.