Germania, caccia ad ultimi nazisti: centro Wiesenthal lancia la campagna

Berlino (Germania), 23 lug. (LaPresse/AP) – “Tardi, ma non troppo tardi. Milioni di innocenti vennero assassinati dai criminali di guerra nazisti. Alcuni degli autori sono liberi e vivi. Aiutateci a portarli in tribunale”. Con queste parole e un’immagine in bianco e nero del campo di sterminio di Auschwitz, il centro Simon Wiesenthal ha avviato una nuova campagna di affissione di poster, mirata a stimolare la popolazione a segnalare gli ultimi criminali di guerra nazisti sopravvissuti, per portarli di fronte alla giustizia.

I cartelli, affissi in circa duemila copie a Berlino, Amburgo e Colonia, chiedono alle persone di condividere le eventuali informazioni in loro possesso che possano portare all’arresto degli ultimi nazisti ancora in vita e sfuggiti alla giustizia, quasi 70 anni dopo la caduta del nazismo. L’iniziativa si colloca nell’ambito della campagna del centro denominata ‘Ultima chance II’ e prevede il pagamento di cinquemila euro per le informazioni che portano all’apertura di un’inchiesta su un sospetto segnalato, altri cinquemila per la condanna e ulteriori cento euro per ogni giorno passato in carcere fino a un massimo di 150 giorni. Per un totale di 25mila euro.

Secondo Efraim Zuroff, direttore dell’ufficio israeliano del centro Wiesenthal, ci sono 60 persone in Germania ancora in condizioni di essere processate per i presunti crimini di guerra commessi nel secondo conflitto mondiale. Alcuni sono sospettati di essere stati guardie nei campi di sterminio nazisti e di avere fatto parte di squadre della morte. “Sfortunatamente – ha detto Zuroff parlando con i giornalisti riuniti a Berlino – poche persone che hanno commesso i crimini hanno pagato per essi”. Ma il passare del tempo, ha aggiunto, “non diminuisce in alcun modo quelle azioni”.