Cina, sale a 94 il numero dei morti per terremoto in provincia Gansu

Pechino (Cina), 23 lug. (LaPresse/AP) – Sono saliti a 94 i morti causati dal forte terremoto che ieri mattina ha colpito nella zona intorno alla città di Dingxi, nella provincia nordoccidentale di Gansu. Al momento risulta dispersa una sola persona, mentre i feriti sono 1.001. Le persone coinvolte dal sisma, la cui magnitudo è stata misurata a 6.6 dal servizio geologico cinese, sono circa 123mila, di cui 31.600 sono già state trasferite in ripari temporanei. Secondo le autorità le case andate completamente distrutte sono quasi duemila, mentre quelle danneggiate sono circa 22.500. Il terremoto ha abbattuto muri e linee telefoniche e causato delle frane che hanno bloccato le strade impedendo ai soccorritori di raggiungere alcune delle zone colpite. Ospedali da campo sono stati allestiti nei parcheggi all’aperto per la cura dei feriti, con centinaia di soldati paramilitari della Polizia armata del popolo che continuano a scavare nelle macerie in cerca di vittime. La contea di Min, a sud di Dingxi, è la zona che ha subito i maggiori danni e in cui è stata registrata la maggior parte delle vittime.