Gerusalemme, 22 lug. (LaPresse/AP) – Se i tentativi degli Stati Uniti fallissero e “se non si trovasse un accordo per portare avanti il processo di pace, tutte le opzioni restano aperte”. È quanto dichiarato dal presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas al quotidiano giordano Al Ra’i nei suoi primi commenti pubblici dopo gli incontri della settimana scorsa con il segretario di Stato Usa John Kerry, il quale aveva detto che i colloqui potrebbero finalmente riprendere. Abbas non ha elencato le opzioni possibili, ma ha fatto riferimento alla concessione dell’anno scorso del ruolo di Stato osservatore non membro alle Nazioni unite, accordato dall’Assemblea generale. Nell’intervista ad Al Ra’i, Abbas ha definito quello dell’Onu come “il più grande riconoscimento degli ultimi anni per lo Stato palestinese”. Il quotidiano giordano ha parlato con Abbas venerdì e non ha spiegato per quale motivo abbia pubblicato l’intervista solo oggi.