Nauru, migranti in rivolta distruggono centro detenzione: 125 fermi

Canberra (Australia), 21 lug. (LaPresse/AP) – Circa 125 migranti sono in custodia della polizia sull’isola di Nauru, nel Pacifico, dopo che una rivolta in un centro di detenzione è finita con la distruzione di gran parte della struttura. Lo fanno sapere le autorità. Otto i migranti feriti e curati a seguito degli scontri con gli agenti. La stima dei danni è di 60 milioni di dollari australiani (55 milioni di dollari), secondo il dipartimento dell’Immigrazione. Solo gli edifici che ospitano la mensa e una zona ricreazione sono usciti indenni dall’incendio. Gli altri 420 migranti che si trovavano nel centro sono stati trasferiti in un altro campo in costruzione, sull’isola su cui vivono meno di 10mila persone. L’Australia paga Nauru e Papua Nuova Guinea per accogliere i migranti che tentano di entrare nel Paese, raggiungendolo via mare clandestinamente. Da venerdì, ha annunciato il governo, tutti quelli che arrivano vengono trasferiti in Papua Nuova Guinea.