Atlanta (Georgia, Usa), 20 lug. (LaPresse/AP) – Una settimana dopo l’assoluzione di George Zimmerman per l’uccisione del 17enne nero e disarmato Trayvon Martin, proteste sono in programma in cento città degli Stati Uniti per chiedere che il vigilante sia incriminato per aver violato diritti civili. Zimmerman sostiene di aver sparato per legittima difesa durante una lite, ma il caso ha incendiato di nuovo il dibattito nazionale sul possesso di armi e sul razzismo. Il gruppo per i diritti National Action Network ha organizzato le proteste, chiamandole ‘Giustizia per Trayvon’, con manifestazioni e veglie davanti a edifici federali da New York a Los Angeles, da Des Moines in Iowa a Little Rock in Arkansas. L’organizzazione chiede l’intervento del dipartimento di Giustizia. Alle proteste prenderanno parte i parenti del giovane ucciso, la madre e il fratello a New York, il padre a Miami.