Siria: Assassinato in Libano noto analista sostenitore di Assad

Beirut (Libano), 17 lug. (LaPresse/AP) – Uomini armati hanno assassinato nella sua casa nel sud del Libano un analista politico noto per le sue posizioni favorevoli al governo siriano. La vittima, Mohammed Darrar Jammo, è stata uccisa stamattina a colpi d’arma da fuoco nella città costiera libanese di Sarafand. A riferirlo è l’agenzia di stampa di Stato siriana Sana. Jammo, che appariva spesso sulle televisioni in lingua araba, era uno dei più convinti sostenitori di Bashar Assad.

Gli omicidi di politici, ufficiali dell’esercito e giornalisti non sono rari in Siria, ma l’assassinio in Libano di un personaggio siriano è un incidente inusuale. Sarafand è una città a prevalenza sciita, dove Assad gode di un ampio sostegno. La sparatoria di stamattina è solo l’ultimo caso di conseguenze della guerra civile siriana in Libano, dove sono sempre più forti le tensioni fra sostenitori e oppositori di Assad.

Da quando Hezbollah ha rivelato pubblicamente il suo appoggio alle forze di Bashar Assad nel conflitto siriano, in Libano si sono acuite le tensioni fra sunniti e sciiti con scontri armati in diverse città. Molti libanesi sunniti sostengono i ribelli siriani, che sono perlopiù sunniti, mentre gli sciiti appoggiano generalmente Hezbollah e il regime di Assad. La tensione in Libano è poi tornata a crescere lo scorso 9 luglio, quando un’autobomba è esplosa a Beirut in un quartiere meridionale, roccaforte di Hezbollah, provocando 53 feriti.