Beirut (Libano), 28 giu. (LaPresse) – Un monaco francescano è stato decapitato in Siria da militanti di Jabhat al-Nusra che lo hanno accusato di essere al soldo del regime di Bashar Assad e il video dell’esecuzione è stato pubblicato online. Nelle crude immagini si vedono il religioso François Mourad e un altro uomo inginocchiati a terra con parte del volto coperto, al centro di una folla di persone che riprende la scena con telefoni cellulari. I militanti istituiscono un processo sommario, li condannano a morte e li decapitano. L’episodio sarebbe avvenuto domenica. I media francesi intanto, in particolare Radio France Internationale, parlano di tre monaci decapitati dai combattenti, pur fornendo solo l’identità di Mourad.
La Custodia di Terra santa aveva dato in precedenza la notizia della morte del religioso. Cittadino siriano, aveva vissuto per anni in un eremo, che durante la guerra aveva lasciato per cercare maggiore sicurezza e per impegnarsi in un’altra comunità. Il monaco è stato sequestrato nel monastero di Ghassanieh, riporta Radio France Internationale, nel nord della Siria, dove aveva fondato un ordine religioso. L’episodio rievoca i fatti avvenuti al monastero di Tibhirine in Algeria nel marzo 1996, quando sette monaci francesi morirono a seguito di un sequestro da parte di militanti islamici.