Egitto, scontri fra pro e contro Morsi, un morto ad Alessandria

Il Cairo (Egitto), 28 giu. (LaPresse/AP) – E’ alta la tensione in Egitto, dove oggi si sono registrati manifestazioni e scontri tra oppositori e sostenitori del presidente egiziano Mohammed Morsi in diverse località del Paese. Ad Alessandria gli incidenti più gravi, che hanno causato la morte di una persona e il ferimento di almeno 85 manifestanti. Si sono registrate manifestazioni anche al Cairo e incidenti in diverse città del Delta del Nilo. Domenica è in programma la manifestazione contro Morsi organizzata dall’opposizione.

GLI SCONTRI AD ALESSANDRIA. Ad Alessandria una persona è morta e almeno 85 sono rimaste ferite in scontri tra sostenitori e oppositori del presidente egiziano. Lo ha reso noto il dipartimento per la Salute. Gli scontri sono cominciati quando migliaia di manifestanti contro Morsi hanno marciato verso la sede locale dei Fratelli musulmani, dove circa mille sostenitori del presidente erano schierati a protezione dell’edificio. Qualcuno ha aperto il fuoco con fucili a pallini sui manifestanti e le due parti hanno cominciato a scontrarsi. Le forze di sicurezza hanno sparato gas lacrimogeni ai sostenitori dei Fratelli musulmani, ma quando le due parti hanno continuato a scontrarsi si sono ritirati. Manifestanti sono poi riusciti a entrare nella sede dei Fratelli musulmani e hanno dato fuoco al palazzo, gettando documenti e mobili dalle finestre.

LE MANIFESTAZIONI A IL CAIRO. Migliaia di sostenitori di Morsi sono scesi in piazza nella capitale del Paese per manifestare il loro supporto al leader. I manifestanti hanno organizzato preghiere nelle strade che circondano la moschea principale del Cairo, vicino al palazzo presidenziale. Anche oppositori di Morsi sono scesi in strada, radunandosi in piazza Tahrir. La folla cantava “Lascia, lascia”, rivolgendosi a Morsi.

INCIDENTI A SAMANOD, TANTA E BASSIOUN. Scontri e violenze si sono verificati in diverse località del Delta del Nilo, a nord del Cairo. Nella città di Samanod almeno sei persone sono rimaste ferite quando una manifestazione contro Morsi è stata attaccata da sostenitori del presidente, secondo un funzionario della sicurezza. Gli assalitori hanno sparato con fucili e gettato acido contro i manifestanti mentre passavano davanti alla casa di un locale leader dei Fratelli musulmani. Lo hanno reso noto funzionari.

Nella città di Tanta quattro persone non identificate ritenute sostenitori di Morsi hanno cercato di attaccare un predicatore di una moschea durante un sermone, nel quale ha chiesto ai fedeli di attenersi alle richieste dell’istituzione religiosa Al-Azhar, che ha chiesto di di evitare spargimenti di sangue.

Centinaia di manifestanti nella città vicina di Bassioun hanno tirato pietre alla sede locale del Partito Libertà e Giustizia dei Fratelli musulmani. Hanno abbattuto l’insegna del partito e l’hanno rotta, secondo quanto riferito da funzionari di sicurezza.

Nella città di Aga la sede del partito Libertà e Giustizia dei Fratelli musulmani nella città di Aga è stata data alle fiamme da manifestanti.