Turchia, Erdogan attacca social network. Terzo giorno di proteste

Istanbul (Turchia), 2 giu. (LaPresse/AP) – Nella terza giornata di proteste in Turchia il primo ministro Erdogan ha criticato i social media. “Adesso c’è una minaccia che si chiama Twitter” ha dichiarato il premier, aggiungendo che i social media sono una minaccia per la società.

Intanto migliaia di persone sono scese in piazza anche oggi. A Istabul circa 10mila persone hanno manifestato nell’area di piazza Taksim. Molti sventolavano bandiere e cantavano “vittoria, vittoria, vittoria”, chiedendo le dimissioni del governo. Nella città di Ankara sono scoppiati scontri tra dimostranti e poliziotti. Le forze dell’ordine hanno sparato gas lacrimogeni.