Southern Shuneh (Giordania), 26 mag. (LaPresse/AP) – Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha annunciato che è allo studio un piano da 4 miliardi di dollari per l’economia palestinese, che potrebbe quindi crescere del 50% nei prossimi tre anni. Parlando al World Economic Forum su Medioriente e Nord Africa in Giordania, ha detto che il piano ridurrebbe la disoccupazione di due terzi e che i salari medi aumenterebbero del 40%. Tuttavia, ha aggiunto, tutto dipende da come progredirà la pace tra Israele e palestinesi. Il segretario di Stato Usa ha definito il piano “trasformativo” e “diverso da tutto ciò che è stato fatto prima”.
Le iniziative dovrebbero riguardare tra l’altro i settori di turismo, costruzioni e agricoltura. Il primo, ha detto, potrebbe triplicare, mentre l’agricoltura potrebbe raddoppiare o triplicare. Circa centomila nuove case potrebbero essere costruite nei prossimi tre anni, in gran parte a efficienza energetica. Ammettendo che dal programma emerge una visione molto ottimistica, in relazione a una regione che da decenni soffre conseguenze di conflitti e in cui le prospettive di pace restano incerte, ha dichiarato: “Sappiamo che può essere fatto”. Ha detto anche che sia il premier israeliano Benjamin Netanyahu, sia il presidente dell’Anp Mahmoud Abbas sono favorevoli.