Cile blocca miniera Pascua-Lama: maxi multa ad azienda canadese

Santiago (Cile), 24 mag. (LaPresse/AP) – L’ente ambientale del Cile ha bloccato la costruzione della miniera di Pascua-Lama, un progetto da 8,5 miliardi di dollari, e ha imposto sanzioni sulla Barrick Gold Corp., per “serie violazioni” dei permessi ambientali. La multa, 8 miliardi di pesos, è il massimo possibile secondo la legge cilena. La decisione è stata presa dopo che la compagnia canadese, la maggiore nel settore delle miniere d’oro al mondo, ha ammesso di non aver mantenuto la promessa di costruire un sistema per il contenimento delle acque contaminate dalla lavorazione.

Tutti i lavori di costruzione nella miniera di Pascua-Lama, ha deciso l’ente dopo quattro mesi di indagine, devono fermarsi fino a quando la Barrick non avrà costruito il sistema promesso. “Abbiamo rivelato che gli atti descritti non erano corretti, veri e verificabili. E che ci sono state altre carenze nei permessi ambientali della Pascua Lama”, spiega il sovrintendente Juan Carlos Monckeberg. Le decisioni dell’ente, aggiunge, si sono basate su un’indagine condotta da ispettori interni e da esperti del governo in miniere, agricoltura e risorse idriche.

“Questo è ciò che abbiamo sempre sperato”, ha commentato Maglene Camillay, leader indigena Diaguita, la cui comunità denuncia da tempo il pericolo che l’acqua del suo fiume venga contaminata dai lavori di costruzione. “Questo – aggiunge – ci rende molto felici. Finalmente lo Stato sta mostrando il suo potere. Non aveva mai indagato su questo e ora sta cercando di fare il suo lavoro. La nostra valle è fragile, ma noi siamo forti. Prendiamo forza dalla terra, dall’acqua e dalle montagne”. Le sanzioni, tuttavia, non significano la fine del progetto Pascua-Lama. La Barrick ha già promesso lavori di riparazione per 30 milioni di dollari, e l’ente ambientale ha esortato la società ad agire in fretta, a partire da una serie di misure temporanee.